Progetti di animazione territoriale

Portierato sociale – Voce del Verbo Costudire

“Voce del Verbo Custodire: attenzione, ascolto, rispetto, responsabilità, empatia”, altrimenti noto come Portierato Sociale di Piazza don Gallo, è un progetto finanziato da Fondazione Carige che ha visto come ente capofila la Villa Perla Service Cooperativa Sociale (oggi Ma.Ris. Cooperativa Sociale) e ha contato, tra i suoi partner operativi, Comunità San Benedetto al Porto, Associazione A.D.eS.So. e Università degli studi di Genova.

Il Progetto è stato attivo sul territorio dell’ex Ghetto ebraico del centro storico genovese a partire da dicembre 2020: tuttavia, il lavoro a pieno regime è stato avviato a partire da aprile 2021. Il Progetto si è poi concluso a settembre 2022.

Tenendo presente che l’obiettivo cui miravano le attività – ossia l’animazione territoriale di ampio respiro, con il consolidamento e la valorizzazione di reti sociali e potenzialità del territorio – prevede dei tempi di realizzazione di medio-lungo periodo, possiamo affermare che nel corso dei mesi in cui si è svolto il Progetto sono stati raggiunti diversi risultati sia in termini quantitativi che qualitativi.

In primo luogo, per quanto riguarda le ore di apertura nel periodo tra aprile 2021 e settembre 2022, ci si attesta su un valore medio superiore alle 100 h/mese. Con riferimento al numero di persone intercettate dai nostri servizi o da attività cui, a vario titolo, abbiamo contribuito o prestato supporto, si è registrata una crescita che, pur risentendo di una certa variabilità, è rimasta sostenuta ed è passata dalle 6 p./mese di aprile 2021 alle 65 p./mese di aprile 2022, toccando punte di 300 p./mese nel settembre 2021 e 115 p./mese nel dicembre 2021.

Per quanto riguarda i nostri servizi più strutturati, l’offerta è stata progressivamente ampliata. Se in una prima fase si prevedeva soltanto la possibilità di ottenere un aiuto con la redazione del curriculum vitae e con il disbrigo di pratiche burocratiche, a partire da giugno 2021 si è iniziato a proporre lezioni di lingua inglese e francese grazie al partenariato con il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne dell’Università degli studi di Genova, per poi aggiungere ancora tre corsi di lingua italiana a partire da gennaio 2022. Nel febbraio 2022, si è poi deciso di inaugurare una “biblio-crossing” di quartiere, con la possibilità per chiunque lo desiderasse di prendere in regalo, in prestito o di scambiare dei libri. A partire da gennaio 2022 è stato anche avviato, con cadenza bimensile, il progetto di Beni in Tour, con la collaborazione dell’Associazione A.D.eS.So. e della rete di Libera Genova. Infine, una delle collaborazioni che ha generato più soddisfazione nell’èquipe riguarda la realizzazione di un laboratorio di musica per bambini ad opera di due abitanti del Quartiere che, come nelle nostre più grandi ambizioni, hanno trovato nel contenitore del nostro Progetto l’occasione per mettersi a servizio della comunità.

Con riferimento alle iniziative più isolate, abbiamo ospitato presentazioni di libri, diverse sessioni di “yoga solidale” ad opera del Gruppo Yoga Solidale Genova, serate “Open mic” e concerti, laboratori per bambini, l’iniziativa Scatole di Natale per due edizioni consecutive e una Mappatura dei bisogni e delle proposte degli abitanti del Quartiere.

Le iniziative esterne invece, cui abbiamo semplicemente prestato un supporto logistico e di sponsorizzazione, sono state varie: dalle riunioni settimanali di diverse associazioni, alle feste di compleanno in Piazza, alle merende organizzate dalle famiglie delle scuole nelle vicinanze, agli eventi di soggetti esterni al Progetto ma geograficamente o tematicamente vicini.

In conclusione, possiamo dirci complessivamente molto soddisfatti dell’andamento del Progetto: in termini qualitativi, abbiamo potuto riscontrare una percezione esterna sempre più solida e radicata negli abitanti della nostra realtà come punto di riferimento, nonché un’atmosfera di Piazza e di Quartiere progressivamente più distesa e coesa. Abbiamo puntato a rappresentare un perno sul quale innestare proposte, sinergie e nuove sfide per il territorio e, anche a distanza di qualche tempo dalla fine del Progetto, abbiamo l’impressione di aver raggiunto l’obiettivo.